Subito dopo i primi freddi, l’autunno ci riserva quasi sempre alcuni giorni miti, rispettando in calendario quella che è conosciuta come l’estate di San Martino. Il meteo di solito non tradisce le aspettative e, nel Piceno, si fatica a trovare chi l’11 novembre non festeggi il santo di Tours.
La storia di San Martino di Tours: te la ricordi?
San Martino di Tours rimane il protagonista della giornata. Ma ricordi la sua storia? Fra leggenda e fatti storici, la narrazione più conosciuta è quella che vede Martino, soldato nell’esercito romano e non credente, donare metà del suo mantello ad un mendicante infreddolito e sofferente. Dopo un sogno in cui gli appare Gesù, trova il suo mantello intero e intatto: il miracolo segna la sua conversione, che lo porta negli anni, lasciata la vita militare, a divenire anche vescovo di Tours.
Fra sacro e profano
La festa di San Martino è una ricorrenza che affonda le radici anche nella civiltà contadina: come si può constatare ancora oggi, in questo periodo la tradizione vuole che si assaggi il vino novello, frutto di duro lavoro; sulle tavole arrivano le caldarroste che emanano il loro odore caratteristico e anche l’olio nuovo sprigiona il suo profumo.
La società rurale di un tempo concentrava in questo periodo le attese dello sforzo di mesi di attività, un giro di boa fra un’annata e l’altra. Il Piceno ha una grande tradizione contadina e la festa di San Martino è una ricorrenza molto sentita: comuni e piccoli borghi fanno festa, ognuno a modo suo.
Ascoli Piceno, San Martino nel cuore
Il capoluogo piceno con il territorio circostante può essere considerato il termometro che misura il calore che la festa, o meglio che l’estate di San Martino sprigiona. È un fermento di allegria, di convivialità e buon cibo. Insomma, voglia di stare insieme. Lo spirito dei festeggiamenti conquista conquista tutti.
Alzi la mano chi andrà alla fiera di Grottammare!
Il legame con la festa è forte anche lungo la costa adriatica. Grottammare è uno dei comuni più rappresentativi: la storica fiera in onore del santo ha origini antiche, che risalgono a diversi secoli fa. La fiera aveva un carattere popolare e finalità economiche, con scambi di merce e prodotti. Anche ai giorni nostri il mercato che si snoda per le vie cittadine richiama tantissime persone. Se non sei mai stato alla fiera di San Martino a Grottammare, quest’anno è la volta buona.
Le previsioni meteo sembrano benauguranti e il weekend nel Piceno si prospetta ricco di iniziative.
C’è l’imbarazzo della scelta. E tu cosa farai a San Martino?